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| Foto: fishingclub.it |
Circolano in rete da un po' di tempo le
foto del lago Passante, bacino artificiale situato tra i comuni di
Taverna e Sorbo S. Basile, completamente prosciugato. Foto con
annesse teorie di ogni genere sul motivo che ha portato la A2A,
multiutility lombarda che gestisce il Nucleo Idroelettrico Calabria,
il quale raggruppa l'insieme delle centrali poste lungo i fiumi Neto,
Simeri, Vasì, Crocchio, Ancinale e Savuto, a svuotare il lago.
Molti ignoravano il fatto che la
società che sfrutta l'acqua calabrese per la produzione di energia
idroelettrica non fosse del luogo. Qualcuno ha associato allo svaso
alcune manovre della So.Ri.Cal sulle tariffe. Altri sono stati
toccati dagli accorati appelli dei pescatori catanzaresi preoccupati
dell'impatto ambientale dell'operazione (non certo del fatto che non
possano divertirsi per un po', per carità).
La verità è che lo svaso del bacino è
stato effettuato per consentire attività di verifica di sicurezza
della diga che non potevano essere rimandate.
Purtroppo è più facile lamentarsi che
andare a cercare qualche informazione e scoprire che non c'è modo di
effettuare interventi simili preservando la fauna ittica se non
tramite elettropesca (i pesci vengono storditi, recuperati con delle
reti e messi al sicuro). Operazione che, comunque, quando effettuata,
lo è per mano di associazioni ambientaliste e non della A2A.
E se i controlli di sicurezza fossero
stati saltati o raggirati o falsificati, secondo le più classiche
tradizioni italiane, e ci fossimo trovati nei prossimi anni a
fronteggiare una catastrofe? Io credo sia meglio sacrificare qualche
anguilla, che in ogni caso sarebbe finita in padella, per
salvaguardare la vita umana eseguendo ciò che prescrive la legge. E
il buonsenso.
Se poi la A2A abbia compiuto o meno
l'intera operazione nel rispetto delle regole si saprà tra qualche
tempo poiché il 22 novembre il comando stazione forestale di Taverna
ha inviato un'informativa alla magistratura riguardo possibili
ipotesi di reato che vanno dal maltrattamento degli animali al
deturpamento delle bellezze naturali.
Mi presento (cosa che Lei nemmeno ha pensato di fare, prima di scrivere queste assurdità): sono Ambrogio un pescatore che abita ad Albi (CZ) a 15 minuti dal lago passante, e sono uno di quelli che a suo dire non potrà più divertirsi. Credo che Lei si dovrebbe vergognare di scrivere determinati articoli privi di contenuti informativi ma sopratutto pieni di cattivi pensieri e frasi che potrebbero offendere qualcuno. I nostri "lamenti" non sono causati dal fatto che non potremo più pescare nell'invaso, ma sono causati dal fatto che molti di noi reputavano il lago una bellezza naturale, un bene pubblico da tutelare, una fonte di vita e come ama dire Lei anche di divertimento.
RispondiEliminaLa invito a leggere bene i suoi articoli prima di pubblicarli in futuro.
"Il guaio del Passante ovvero come lamentarsi sempre e comunque",bene io partirei proprio dal titolo del suo articolo... lamentarsi?? lei lo definisce così,io lo chiamerei documentarsi ed esprimere la propria opinione su un accadimento che se permette,riguarda un po' tutti e soprattutto noi abitanti della presila più prossima al Lago Passante!!
RispondiEliminaHa riportato una foto del sito fishingclub.it quindi desumo si riferisca alle discussioni che educatamente e appassionatamente i componenti del blog hanno portato avanti per denunciare una realtà di cui poco si è saputo;lei senza conoscere le reali motivazioni di questi pescatori,come li definisce lei,si è permesso di deriderli con una infelice battuta:"non certo del fatto che non possano divertirsi per un po', per carità"...mi chiedo,è mai stato nella Sila Catanzarese?sa di cosa sta parlando?E' a conoscenza che vi sono altri bacini e piccoli laghetti in cui questi pescatori potrebbero divertirsi come lei sostiene?
Ancora,l'articolo vagamente accenna ad una futura catastrofe;catastrofe provocata da cosa?Sono ancora poco chiare le reali motivazioni che hanno spinto la società allo svuotamento del lago,non parliamo di catastrofi solo per sensibilizzare la popolazione,e...per "tirare l'acqua al proprio mulino",non funziona!!
Concludo dicendo che le operazioni di salvaguardia della fauna,di cui lei parla,se solo qualcuno(e chi se non l'A2A?)avesse diffuso la notizia e dato la possibilità di agire sarebbero state poste in essere, evitando una moria di pesci abnorme,perché non si parla di qualche anguilla,si documenti!!!
Rossella
Ciao sono Alessandro. Ho intenzione di rendere noti dei punti che forse non sono ben chiari.. Il lago Passante esiste da varie generazioni ormai,e nessuno mette in dubbio la sua "ristrutturazione" , fatto sta che ogni decennio circa vengono effettuati questi determinati interventi, ma negli anni precedenti non è mai successa una cosa..una morte catastrofica del genere!! Esistevano diverse specie che al momento non ci sono più!! E' grave..ma che dico..gravissimo che ciò non sia potuto essere tutelato da NOI,da NOI si...perchè per NOI il Lago è qualcosa di speciale..è un bene NATURALE!!Non andiamo solo a "divertirci" con i pesci, ma andiamo anche ad ammirare le bellezze che la natura ci regala! Io Le parlo da primo interessato visto che ho il Lago a due passi da casa, e so cosa vuol dire avere una mancanza del genere! Chiudo dicendo che da cittadino italiano PAGO le TASSE..PAGO per avere i miei DIRITTI..e a mia volta per essere TUTELATO.. Io sono rammaricato per l'articolo..nessuno spera che ci siano vittime umane..ma speravo solo in un lavoro più pulito!! Adesso Le chiedo scusa per la mia scrittura elementare ma spero che le idee siano ben chiare,perchè è L' IDEA di tutti NOI!!Le porgo i miei saluti..
RispondiEliminaNoi ci "divertiamo", ma tu 6 un deficiente; è cm avere male ad un dito e ti tagli la mano, tanto a che serve usi l'altra! I pescatori si "divertono" ma hanno alcune regole tra cui la salvaguardia della fauna ittica, e da un giorno all'altro si vedono svuotato e distrutto un lago in cui pescavano da decenni, e tu che scrivi il post che fai? Deridi loro e un grave danno ambientale...Vergogna se fossi in lei nn uscirei più di casa e non navigherei + su internet, dato ke il suo cervello è andato distrutto tanto tempo fa come i poveri pesci di quel lago.
RispondiElimina0961 scemo
Salve a tutti,
RispondiEliminail mio nome è Salvatore ed abito ad Albi, paesino ai piedi della Sila in provincia di Catanzaro. Volevo brevemente scrivere quattro righe di risposta in merito a quanto detto in questo "articolo". Premesso che, non ero a conoscenza del blog, stamane, girovagando per il web, mi sono imbattuto casualmente su questa pagina. Innanzi tutto, colui che scrive, pur dimostrando una padronanza dell'argomento, ne è completamente all'oscuro o ne omette alcune parti a mio avviso importanti per far luce sulla vicenda. A parte questo, si, sono un pescatore se non si era capito, e non solo, pratico la "pesca sportiva" da molti anni, facendone una vera e propria "causa" personale. Questo è il motivo della mia indignazione nei confronti di un operazione che se pur urgente (e su questo non v'è dubbio), poteva svolgersi in modi e con misure di sicurezza diverse sia per la salvaguardia della fauna ittica che per la salvaguardia dei cittadini in primis. Forse nessuno sa che, durante le operazioni di svaso del "bacino", il livello del fiume "Alli" ha raggiunto dimensioni insostenibili causando migliaia di danni alle coltivazioni presenti sul suo "letto", soprattutto sulla "strada di fondo valle" che collega Catanzaro ai paesi limitrofi (S.Pietro Magisano, Albi, Taverna...), procurando delle vere e proprie voragini sulla carreggiata. Si parla di 12 metri cubi d'acqua al secondo, l'ondata di piena ha portato giù tutto pesci compresi. Ora, vogliamo andare a Taverna o a Sorbo e chiedere se per caso i responsabili ai lavori dell'A2A si siano presi la briga di avvisare qualcuno??? E se per caso qualcuno si fosse trovato sul letto del fiume in concomitanza con l'arrivo dell'ondata??? Qualcuno di voi si è posto delle domande??? Inoltre, io faccio parte del sito www.fishigclub.it, ne sono moderatore e, visto che la foto caricata da questo blog cita il nostro "portale" volevo spendere due parole in merito. Il nostro, è un club di pesca sportiva e in quanto tale mira all'assoluto rispetto della fauna ittica e del territorio, spesse volte "ferito" dall'azione sfrenata dell'uomo, quindi evitiamo queste pessime "morali", atte a screditare la nostra attiva presenza in merito alla questione. Nessuno formula "teorie di ogni genere", nessuno ha dato delle colpe alle società che stanno portando a termine i lavori, il nostro intento è quello di fare "chiarezza" in una Regione che di chiaro ha ben poco, una regione che come nessun'altra dovrebbe sfruttare le sue potenzialità che si traducono in "bellezze naturali". Secondo voi sarebbe potuta esistere una situazione del genere in uno dei tanti laghi lombardi?? Io credo di no!! E' per questo motivo che "noi" ci siamo mossi, e tutt'ora indaghiamo sulla vicenda. Se qualcuno non lo sapesse, nel 1988 il "Lago Passante" venne svuotato per dei lavori di controllo della diga. Furono salvati l'80 % dei pesci presenti, grazie al lavoro di una troupe di biologi che monitorava costantemente i valori dell'acqua. Quindi, qualcosa si poteva fare, non credete???
Scusate se mi sono dilungato, Salvatore.
Secondo chi scrive questo articolo tutti dovrebbero stare zitti e non lamentarsi quando vedono qualcosa che non va. Con questa mentalità la Calabria e l'Italia non andrà mai avanti...
RispondiEliminabeh sinceramente un "articolo" che non dice nulla, tranne sottolineare il fatto che non bisogna lamentarsi e l'apice della superficialità di queste parole viene raggiunta con la frase, cito: "Io credo sia meglio sacrificare qualche anguilla, che in ogni caso sarebbe finita in padella, per salvaguardare la vita umana eseguendo ciò che prescrive la legge. E il buonsenso"!! Tutti coloro che si "lamentano" (me compresa e non pescatrice) credo che siano al corrente dei motivi per cui il lago sia stato svuotato (per manutenzione dicono le fonti ufficiali), infatti nessuno mette in discussione questo… e tu non ci informi di chissà quale verità sconosciuta a noi poveri mortali disinformati: cito “La verità è che lo svaso del bacino è stato effettuato per consentire attività di verifica di sicurezza della diga che non potevano essere rimandate”, poi le successive conseguenze non mi sembrano di poco conto, non è stata semplicemente la morte di qualche anguilla ma a mio parere un danno ben più grave per il nostro ecosistema!! Ed è a questo punto che il buonsenso di cui parli dovrebbe entrare in gioco!! Inoltre, caso mai, è competenza delle autorità avvertire eventuali associazioni ambientaliste per provvedere a mettere in salvo i pesci.... Nessun cittadino è stato avvisato su quanto sarebbe successo, mi sembra che l'operazione si sia svolta nella più totale disinformazione di tutti. Anche ora, nonostante sia uscito "tutto allo scoperto", nessuno si è degnato di spiegare quanto accaduto e chiarire la situazione (anche solo per contraddire le accuse mosse), a parte quella breve nota scontata e ridicola della a2a!!!! Nessuno si oppone alle operazioni di manutenzione, ma mi sembra abbastanza normale “lamentarsi” per ciò che essa ha comportato… la mancanza assoluta di informazione, pratica purtroppo molto diffusa da parte dei nostri politici, mi dispiace, ma prevede anche questo!!! Concludo sottolineando che la salvaguardia della vita umana, come tu scrivi, comporta prima di tutto il rispetto per l’ambiente in cui si vive(dove l'uomo non è nient'altro che una piccolissima parte)!!!
RispondiEliminaStefania
ma chi ha scritto questo articolo? visto che sei una voce fuori dal coro dovresti firmarti. oppure sei implicato nelle operazioni?
RispondiEliminacit.<> Scusami questa per te sarebbe una giustificazione? Hai mai sentito parlare di demanio? sai che le acque interne sono demanio pubblico e in quanto tale bene di tutti?
RispondiEliminaCredo che tu sia un grande ignorante.
Continua a studiare economia e vai a fare il commercialista, che è meglio.