Qualche giorno fa mi sono recato presso
il campus di Germaneto per assistere ad una seduta di laurea della
coccolata facoltà di medicina, fiore all'occhiello dell'Università
Magna Graecia. Arrivando di fronte all'Edificio delle Bioscienze ho
notato uno strano “parcheggiatore”. Un ragazzo con indosso la
divisa della Protezione Civile dava indicazioni agli automobilisti
che si aggiravano negli esigui parcheggi dell'ateneo.
Non ho dato tanto peso alla cosa fin
quando, giunto davanti alla porta dell'aula magna che ospitava la
seduta, non ho visto un secondo addetto della Protezione Civile
intento a regolare l'accesso all'aula a causa dell'elevato afflusso
di parenti e amici dei laureandi.
Come se non bastasse, in aula ecco
altre tre persone sfoggiare il nastro tricolore simbolo dell' “organo
nazionale che in Italia si occupa della previsione, prevenzione,
gestione e superamento degli eventi straordinari” (fonte
Wikipedia).
Ho potuto ammirare la prontezza di
riflessi dei vari addetti nell'arginare il fiume in piena di gente
che premeva per assistere alla discussione delle tesi,
l'organizzazione nei minimi particolare delle strette di mano, il
controllo degli applausi e dei posti a sedere, il tutto mentre un
amico mi chiedeva via sms “Perché c'è la protezione civile in
aula?”.
Già, perché la Protezione Civile
viene adoperata per gestire una cerimonia di laurea?
Ho cercato sul sito nazionale e su
quello del dipartimento regionale ma non sono riuscito a trovare
nessun riferimento a questo compito. Qualcuno di voi ne sa di più?
E' da anni che svolgono questo compito all'università di Catanzaro con tanto di mistero..
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