sabato 4 agosto 2012

BREVI – Le lauree “d'emergenza”?


Qualche giorno fa mi sono recato presso il campus di Germaneto per assistere ad una seduta di laurea della coccolata facoltà di medicina, fiore all'occhiello dell'Università Magna Graecia. Arrivando di fronte all'Edificio delle Bioscienze ho notato uno strano “parcheggiatore”. Un ragazzo con indosso la divisa della Protezione Civile dava indicazioni agli automobilisti che si aggiravano negli esigui parcheggi dell'ateneo.

Non ho dato tanto peso alla cosa fin quando, giunto davanti alla porta dell'aula magna che ospitava la seduta, non ho visto un secondo addetto della Protezione Civile intento a regolare l'accesso all'aula a causa dell'elevato afflusso di parenti e amici dei laureandi.

Come se non bastasse, in aula ecco altre tre persone sfoggiare il nastro tricolore simbolo dell' “organo nazionale che in Italia si occupa della previsione, prevenzione, gestione e superamento degli eventi straordinari” (fonte Wikipedia).

Ho potuto ammirare la prontezza di riflessi dei vari addetti nell'arginare il fiume in piena di gente che premeva per assistere alla discussione delle tesi, l'organizzazione nei minimi particolare delle strette di mano, il controllo degli applausi e dei posti a sedere, il tutto mentre un amico mi chiedeva via sms “Perché c'è la protezione civile in aula?”.

Già, perché la Protezione Civile viene adoperata per gestire una cerimonia di laurea?
Ho cercato sul sito nazionale e su quello del dipartimento regionale ma non sono riuscito a trovare nessun riferimento a questo compito. Qualcuno di voi ne sa di più?

1 commento:

  1. E' da anni che svolgono questo compito all'università di Catanzaro con tanto di mistero..

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